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Pubblicato il: Agosto 5, 2021
Lavoro nero, Flai Cgil Campania e Salerno: “Bene operazione in azienda conserviera, ma battaglia non è vinta”
“L’operazione portata a termine da Ispettorato del Lavoro e Carabinieri del comando provinciale di Salerno nei confronti di un’azienda dell’Agro nocerino sarnese è un segnale importante nella lotta al lavoro nero nel settore agroalimentare. Ma per rendere efficace il contrasto a queste pratiche illegali da parte delle aziende nei confronti di lavoratori e lavoratrici, è necessario che queste azioni proseguano, cosi come abbiamo sempre chiesto alle istituzioni competenti“.
Così in una nota la segretaria generale della Flai-Cgil Campania e Napoli, Giovanna Basile e il segretario generale della Flai-Cgil Salerno, Alferio Bottiglieri, sull’esito del blitz notturno condotto da Ispettorato del Lavoro e Carabinieri, in un’azienda agroalimentare della provincia di Salerno, dove su 67 lavoratori, 13 erano privi di permesso di soggiorno per lavoro e sprovvisti di contratto di lavoro e, pertanto, privi di ogni tutela retributiva, contributiva, sanitaria, assicurativa e privi anche della necessaria formazione nella prevenzione degli infortuni sul lavoro.
“Sono ancora poche – denunciano Basile e Bottiglieri – le aziende sane in Campania, dove vengono applicate tutte le tutele contrattuali e salariali. Fenomeni come quelli del sotto salario e della concorrenza sleale sono, purtroppo, pratiche ancora molto diffuse. Bisogna andare avanti con questo lavoro interforze per tutelare un settore, quello conserviero, che in Campania conta 13mila addetti, di cui 11mila soltanto in provincia di Salerno“.