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Pubblicato il: Luglio 14, 2023
Acqua Lete, otto ore sciopero e assemblea della Flai Cgil Caserta allo stabilimento di Pratella
Otto ore di sciopero e la convocazione dell’assemblea generale ai cancelli dello stabilimento Lete di Pratella, in provincia di Caserta. A mettere in piedi la protesta, venerdì 14 luglio, è stata la Flai-Cgil Caserta, insieme alla Camera del Lavoro e alla Flai-Cgil Campania e Napoli, dopo l’infruttuoso incontro del 9 maggio scorso. L’azienda, denuncia il sindacato, “continua imperterrita a non rispettare le più basilari norme di confronto e di organizzazione del lavoro” nello stabilimento di imbottigliamento della Sgam Spa dove sono impiegati 140 addetti. Al presidio, al fianco di lavoratrici e lavoratori, partecipato il segretario generale Flai-Cgil Caserta, Tammaro Della Corte, la segreteria Cgil Caserta, Lella Messina e il segretario generale Flai-Cgil Campania e Napoli, Igor Prata.
“Dopo l’incontro di maggio – spiega il segretario generale Flai-Cgil Caserta, Tammaro Della Corte – ci aspettavamo un riscontro alle tante criticità avanzate. L’assenza di risposte dimostra la mancanza di volontà da parte dell’azienda di instaurare un dialogo costruttivo che affronti i problemi: oltre all’assenza di relazioni sindacali con la Rsa, che non viene coinvolta nel confronto sull’organizzazione del lavoro e lo straordinari – spesso utilizzato oltre il limite consentito dal Ccnl di riferimento – ai cambi turno, che vengono costantemente effettuati senza un congruo preavviso alle lavoratrici e ai lavoratori, talvolta anche durante la settimana e durante la sera precedente al turno di lavoro richiesto. Inoltre – aggiunge Della Corte – vengono assegnati i turni per la settimana successiva ogni sabato, andando così a ledere la serenità e il sacrosanto diritto di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e i cambi di postazione senza preavviso e senza periodo di affiancamento e formazione. Così come è ormai prassi consolidata il blocco delle ferie dal 15 giugno al 15 settembre”.
A raccontare le ragioni della mobilitazione sono gli stessi lavoratori. “Non avere mai la possibilità di portare al mare la famiglia in vacanza e vivere costantemente con la reperibilità, – racconta Andrea Mazzarella, Rsa Flai- non permette mai di avere tempi certi di vita. Anche per questo abbiamo scioperato. Bisogna far comprendere che non tutto può essere sacrificato in nome del profitto aziendale. La ricchezza va redistribuita anche sotto forma di benessere”. “La Cgil di Caserta – ha sostenuto la segretaria confederale Lella Messina – è con i lavoratori di Acqua Lete che scioperano per il rispetto dei loro diritti. Un’azienda come Lete non può permettersi di fare profitto senza il rispetto dei basilari diritti dei lavoratori. Saremo sempre a fianco di chi lotta per la propria dignità e per i loro diritti!”